Il Tomahawk è l’antica scure utilizzata secoli fa dai nativi americani…
No tranquillo, non sei finito su un blog di storia!
In questo articolo vogliamo parlare di un taglio di carne molto particolare, il Tomahawk appunto, la cui forma ricorda la nota arma da battaglia degli indiani d’America.
Che cos’è il Tomahawk?
Il Tomahawk è una bistecca che cattura subito l’attenzione di chi la vede per la prima volta: la polpa infatti è attaccata ad un lungo osso che può arrivare anche a 30 cm appartenente alla costola del bovino.
In buona sostanza il Tomahawk è una costata di manzo - ricavata dalla parte anteriore della lombata - alla quale non viene tagliata la parte eccedente di osso che resta in tutta la sua lunghezza, conferendo a questo taglio una forma inusuale e facilmente riconoscibile.
In origine il Tomahawk veniva ricavato da razze bovine australiane, ma nel tempo questo taglio è stato selezionato a partire anche da altre razze molto pregiate, tra cui la Rubia Gallega o la Simmental.
Per ottenere questa splendida porzionatura di carne, il manzo deve essere allevato con molta attenzione: viene lasciato libero di pascolare su rigogliosi prati d’erba e alimentato con una dieta che comprende anche cereali come mais e grano.
Nulla deve essere lasciato al caso per ottenere un taglio di eccellente qualità che già ad una prima occhiata rivela molto di quella che sarà la sua consistenza e il suo sapore.
Caratteristiche del Tomahawk
Alla vista il Tomahawk si presenta con uno spessore importante: solitamente la porzionatura è di non meno di tre dita.
Si nota subito anche un’altra importante caratteristica ovvero la marezzatura: grazie all'alimentazione a cui il bovino viene sottoposto e al movimento che pratica costantemente durante la sua esistenza, il grasso accumulato è penetrato vigorosamente all’interno dei muscoli.
Ciò significa che la carne sarà decisamente morbida come consistenza e succulenta alla prova del palato con un gusto deciso ma non troppo invadente.
Grazie ad una frollatura che generalmente si attesta intorno ai 30 giorni, la carne Tomahawk acquisisce una nota ancora più saporita ed intensa: ogni boccone ti metterà voglia di farne subito un altro.
Cottura del Tomahawk
Una rapida cottura di pochi minuti per lato su una griglia rovente è l’ideale perchè la bistecca Tomahawk formi una sottile crosticina in grado di trattenere tutti i succhi della carne per poi sprigionarli con forza al momento dell’assaggio.
Se non ti senti a tuo agio con la cottura e temi di rovinarlo, non ti preoccupare: se acquisti il Tomahawk sullo shop di Meat Premium avrai in omaggio anche il manuale realizzato dai nostri chef con tutti i consigli pratici per la cottura e la conservazione di questo magnifico taglio di carne.